Nuoto pinnato - APPIO2009

Associazione Sportiva Dilettantistica
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NUOTO

Il Nuoto Pinnato è uno dei quattro settori che costituiscono, insieme al settore Acque interne, il settore mare e il settore Attività Subacquee, la Federazione Italiana Pesca Sportiva e Attività Subacquee (F.I.P.S.A.S.) nata nel 1942, membro del Comitato Olimpico Nazionale Italiano, membro fondatore della Confederazione Mondiale delle Attività Subacquee e della Confederazione Internazionale delle Pesca Sportiva (C.I.P.S.).

Corsi nuoto pinnato
Lun - Gio 18:00-19:00

Corso nuoto pinnato
Mer - Sab 16:45-17:45
Mer - Sab 17:45-18:30

P.s nel corso di nuoto pinnato possono nuotare tutti gli atleti della squadra Agonistica che per problemi di orari scolastici o altro non possono venire alle ore 15:00

Il Nuoto Pinnato si può praticare in piscina, fiume, lago, mare; le gare in piscina vanno dai classici 50 metri ai 1500, mentre quelle in lago, fiume ecc. sono chiamate competizioni di Fondo poiché hanno solo una distanza minima di 2.000 metri e non hanno un limite massimo.
Le attrezzature sono molto sofisticate. Tutti gareggiano con l’aeratore frontale che non impedisce il tuffo dal blocco di partenza mentre per le pinne alcuni preferiscono ancora le classiche due pinne in fibra di vetro, mentre altri per raggiungere maggiori velocità impiegano la monopinna , anch’essa in fibra di vetro, cioè un’unica pinna molto grande avente più o meno la forma di un cuore dove sulla punta sono inseriti gli alloggiamenti per i piedi e che viene azionata simultaneamente da entrambe le gambe con un movimento molto simile a quello del delfino.
Con questo tipo di attrezzatura le braccia devono rimanere ferme e distese in avanti oltre la testa, a differenza delle due pinne con le quali il movimento di braccia e gambe assomiglia a quello del classico ‘Stile Libero’ del nuoto puro.
Per parlare della complessità del materiale potremmo dire che gran parte delle attrezzature sono realizzate artigianalmente; le pinne hanno un alloggiamento in gomma per i piedi ed una pala in fibra di vetro incollata a questo alloggiamento lunga circa 80 cm. e larga 20. La monopinna è lunga circa 65 cm. e larga più di 75.
E’ uno sport molto divertente anche per i piccoli di 8-9 anni che, nuotando con le classiche pinne in gomma, quelle che si usano al mare, si divertono molto perchè compiono lunghi tratti senza alcuna fatica e ad alte velocità.
Nelle gare di fondo si aggiunge a queste attrezzature anche la muta, che serve a proteggersi dal freddo.
In piscina si svolgono anche le gare di velocità subacquea, cioè dei percorsi di Nuoto Pinnato compiuti interamente sott’acqua, a circa un metro di profondità, dove al posto dell’aeratore si tiene tra le labbra un erogatore e tra le mani una piccola bombola caricata ad aria compressa per respirare sott’acqua. Le bombole hanno dimensioni variabili tra a seconda della distanza di gara da percorrere (100, 400 o 800 metri).
Una delle gare subacquee, l’unica che si effettua senza tubo o bombola, ma in completa apnea, sono i 50 metri ed è la più spettacolare e veloce competizione in acqua mai realizzata da un essere umano (oltre 12 km/ora!).
Il fatto di nuotare poi completamente immersi conferisce maggiore velocità eliminando infatti tutte le turbolenze che invece si creano in superficie e consentendo il completo sfruttamento dell’attrezzo pinna. Tutto ciò può sembrare molto complesso, ma in realtà non lo è.

Ma che velocità raggiungono gli atleti del Nuoto Pinnato?
Osserviamo un attimo le gare più brevi e i loro tempi mondiali:

i 50 m. Apnea sono percorsi in 14''18 pari a 12,69 Km/ora !
i 100 m. velosub sono percorsi in 31''52 pari a 11,42 Km/ora !
i 100 m. superficie sono percorsi in 34''79 pari a 10,35 Km/ora contro i 7,38 Km/ora del primatista del mondo di nuoto puro.



Questo sport è comunque come tutte le attività sportive frutto ai più alti livelli di costante e continuo impegno tecnico e agonistico. Rappresenta la formula uno delle specialità acquatiche.

 
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